Spesso, prima di prendere una decisione definitiva sui petauri dello zucchero, ci si interroga su quale sia la scelta migliore sul formare coppia dello stesso sesso, di sesso opposto oppure una colonia. Valutiamo insieme pro e contro:
Coppia petauri dello zucchero dello stesso sesso:
Quasi sempre si rivela essere la soluzione migliore per un neofita. I petauri non hanno una gestione impossibile ma di sicuro hanno bisogno di molte accortezze principalmente per quanto riguarda alimentazione, integratori, temperature e socievolezza dei nuovi arrivati sia con l’uomo che tra di loro. Con una coppia dello stesso sesso, inoltre, avremo molti “problemi” in meno per quanto riguarda le necessità che una coppia mista comporta.
- COPPIA M/M è possibile far convivere per tutta la vita due maschi della specie? Assolutamente si! Sicuramente un inserimento tra cuccioli sarà MOLTO più semplice rispetto a quello tra due maschi adulti ma se presi da piccoli e cresciuti insieme non avrete alcun problema.
- COPPIA F/F rispetto ai maschi la coppia composta da femmine comporta qualche piccolo vantaggio in più. Innanzitutto l’odore! Se avete un olfatto particolarmente sensibile questa è la scelta che più vi si addice. I maschi tenderanno a marchiare il territorio e in quei periodi la voliera non avrà un odore gradevolissimo. Altro aspetto positivo della coppia composta da femmine è che probabilmente, anche se adulte, avranno meno difficoltà ad andare d’accordo in breve tempo permettendovi un inserimento più rapido.
- COLONIA STESSO SESSO per le colonie stesso sesso valgono le stesse regole delle coppie stesso sesso. Assicuratevi solo di avere una voliera con lo spazio utile adeguato e inserite pouch e ruote in più in base al numero degli esemplari. Ricordatevi sempre, che si tratti di coppie o colonie, di non inserire MAI dei petauri che abbiano età o peso molto diverso da quelli che già possedete, potrebbero succedere cose davvero spiacevoli.
Coppia petauri dello zucchero di sesso opposto
Siate consapevoli che avere dei cuccioli e prendersene cura è meraviglioso ma comporta anche tante conseguenze. E tentare con colonie miste spesso si rivela essere una pessima decisione.
COPPIA: Per quanto riguarda l’inserimento non dovrebbero esserci grandi problemi; certo, se adulti, ci vorrà un po’ più tempo, più accortezze e più attenzioni ma, al di là della gioia che portano i cuccioli vi siete mai chiesti cosa comporta avere una coppia fissa?
VOLIERA IN PIU’ necessità primaria se decidere di far riprodurre i vostri petauri. Vi servirà principalmente per separare i cuccioli dai genitori una volta svezzati e in attesa di trovare una nuova famiglia.
CASTRAZIONE una delle pochissime soluzioni per evitare che i vostri marsupiali si riproducano senza sosta. Anche nel caso in cui deciderete di tenere i cuccioli e farli vivere insieme ai genitori dovrete castrare tutti maschi della colonia, se non lo farete vi ritroverete a dover gestire accoppiamenti tra consanguinei, ad avere cuccioli malati e non cedibili oltre ad avere un comportamento eticamente scorretto e assolutamente da evitare se desideriamo il bene di questi animali.
ESEMPLARI IN PIU’ se non volete prendere in considerazione l’idea della castrazione ma non volete più cuccioli sarete costretti a comprare altri due esemplari per poter formare due coppie m/m e f/f. Tenete presente però che a quel punto avrete un maschio adulto e riproduttivo, convincerlo a dover convivere con un altro maschio adulto non sarà semplicissimo. Inoltre anche in questo caso dovrete procurarvi una voliera in più.
NECESSITA’ DI PAUSA come sappiamo i petauri sono discretamente prolifici, una femmina sottoposta a continue gravidanze senza mai periodi di pausa potrebbe andare incontro a gravi problemi di ipocalcemia e non avrebbe un’aspettativa di vita lunga quanto il suo compagno. E’ opportuno offrire alle femmine qualche mese di pausa dopo aver affrontato un anno o due di gravidanze non stop.
TRII
Questo, insieme all’alimentazione, è uno degli argomenti più controversi e dibattuti dall’intera comunità. Esistono pareri molto contrastanti, per essere imparziali vi daremo le informazioni che abbiamo raccolto tramite ricerche e ANNI di esperienza. Far funzionare un trio senza incombere in morti e cuccioli scomparsi è veramente un’impresa ardua e assolutamente da evitare se siete ad una prima esperienza. Servono anni di conoscenza, tempo, ricerche e moltissime accortezze. Ci sono giunte notizie di trii che hanno avuto successo in veramente pochissimi casi e tutti presentavano due componenti fondamentali:
FEMMINE CRESCIUTE INSIEME prese insieme fin da piccole e vissute insieme per ALMENO un anno prima della riproduzione
RIMOZIONE DEL MASCHIO il maschio inserito andrà tolto prima della nascita uterina dei cuccioli o, in alternativa, castrato. In sintesi, se avete intenzione di far riprodurre i vostri esemplari la scelta migliore sarà quella di avere coppie stesso sesso, aspettare l’anno e mezzo di età e, solo a quel punto, unire coppie m/f. In questo modo avrete cuccioli solo quando lo decidere e potrete rimettere m/m e f/f ogni volta che vorrete perché essendo cresciuti insieme andranno d’accordo evitandovi infiniti periodi di inserimento. Se opterete per questa scelta ASSICURATEVI CHE NON CI SIA LA MINIMA PERCENTUALE DI CONSANGUINEITA’ TRA I VOSTRI 4 PETAURI E SARA’ FONDAMENTALE CHE SIANO REGISTRATI AD ALMENO UNO DEI DUE DATABASE ESISTENTI.